Uno degli effetti collaterali del il trattamento con chemioterapici è rappresentato dalla comparsa di nausea e vomito. Per limitarne il fastidio si potranno mettere in atto alcune piccoli accorgimenti mirati:
· fare piccoli pasti e frequenti, evitando i sapori forti, prediligendo quindi cotture delicate ed evitando fritture, ma utilizzando i condimenti a crudo
· mangiare lentamente e masticare accuratamente, al fine di agevolare la digestione. La prima digestione, infatti, avviene nella bocca
· bere poco ai pasti, onde evitare un’eccessiva diluizione degli enzimi digestivi, rendendo così più difficoltosa la digestione. Lontano dai pasti si può bere acqua gasata che può aiutare a contrastare la nausea, bevendo comunque a piccoli sorsi. Evitare invece bibite gasate zuccherate.
· se danno fastidio gli odori, consumare i cibi freddi o tiepidi
· prediligere cibi secchi, come crackers, pane tostato e pane raffermo
· prediligere cibi leggeri, come minestre, brodi, creme, per poi integrare gradualmente cibi solidi più sostanziosi.
Un’ottima opzione, ad esempio per la colazione, è rappresentata dalla crema Budwig, la cui ricetta originale prevede l’utilizzo di 2 cucchiaini di semi oleosi (zucca, girasole, noci, mandorle, nocciole, ecc.), 2 cucchiaini di olio di semi di lino (o un cucchiaino e mezzo di semi di lino macinati al momento), 1 cucchiaio di cereali integrali macinati finemente, 2 cucchiai di yogurt bianco biologico o di ricotta (in alternativa tofu per i vegani), succo di ½ limone . E’ di fondamentale importanza che tale crema venga preparata giornalmente per mantenere inalterate le proprietà nutritive degli ingredienti; ad esempio i grassi presenti nella frutta secca e nei semi di lino potrebbero essere soggetti ad irrancidimento in seguito a prolungata esposizione all’aria (cosa che avverrebbe se venissero tritati e poi stoccati per essere consumati in giorni successivi). La crema Budwig fornisce completezza dal punto di vista nutrizionale, ad esempio i semi di lino e noci, nocciole, semi oleosi contengono acidi polinsaturi della serie Omega 3 ed Omega 6, che, nel giusto rapporto tra loro , bilanciano la produzione di eicosanoidi, molecole modulatrici dell’infiammazione.
Un altro alleato contro la nausea può essere lo zenzero, sotto forma di radice fresca, evitando invece lo zenzero ricoperto di zucchero. Possiamo quindi preparare una tisana con curcuma e radice di zenzero grattugiata, che verrà lasciata in infusione in acqua bollente per 4 o 5 minuti, per poi essere filtrata utilizzando un colino da the. Oltre allo zenzero, la curcumina, principio attivo della curcuma, potrà aiutarci grazie ai suoi effetti antinfiammatori e di modulazione dell’immunità . Tale tisana potrà essere sorseggiata durante la giornata, all’occorrenza.
Infine sarà di grande aiuto anche una passeggiata all’aria aperta, respirando a lungo e profondamente.
Dott.ssa Paola Mirabelli
Biologa Nutrizionista
3387081622
mirabellip@gmail.com
