top of page
  • Immagine del redattore

Guardati allo specchio

- Guardati allo specchio - No.. ti prego.. lo sai che non mi riconosco, non mi piaccio, anzi mi detesto! - Ho detto guardati! - Va bene... - Ecco, che cosa vedi? - Vedo l’ombra di una persona… parrebbe una donna… rasata, spelacchiata, marchiata indelebilmente, sembrerebbe sfuggita da un campo di concentramento invece è sopravvissuta (per ora) a un cancro e alle sue devastanti terapie. Fragile come una bambola di cristallo, e confusa. - Allora non ti ho insegnato proprio niente! O tu non hai voluto imparare chi sei veramente? Oppure l’hai già dimenticato? Non dirmi che hai sprecato tutta la luce che emanavi! Guarda bene, oltre gli occhi! Oltre l’aspetto esteriore, che rifiorirà, oltre la tua diffidenza, oltre i TUOI pregiudizi. Dimmi, cosa vedi? - Vedo… - Cosa vedi? - Vedo un puntino... di luce... aspetta... fammi guardare meglio… si sta ingrandendo! - Oh, finalmente! - Sì, il puntino sta diventando un sole! Ora vedo meglio! - E dimmi, cosa vedi? - Vedo una Donna forte, straordinaria! Combattiva, che è stata più forte di tutti quelli che la circondavano, che ha avuto sì tanta fortuna ma ha anche saputo reagire, che nonostante il vento a sfavore ha saputo piegare le vele nella direzione giusta per tornare in porto. Che è riuscita a sprofondare e gradino dopo gradino a risalire. Vedo una persona stanca, ma che non ha bisogno di riposare, al contrario ha fame di vita! E per restare viva ha bisogno di progettare, di correre, di non fermarsi. E’ madre, ha combattuto con tutte le forze per la sua famiglia, e per sé stessa. Per ciò che aveva faticosamente conquistato e l’ha fatto per continuare a sognare in grande. Niente e nessuno la potrà mai fermare… Vedo questa luce che le viene da dentro, è vita. È speranza, è amore, è forza. Vedo un uragano, che è passato e ha spazzato via ogni cosa, vedo che la lotta non è finita e vedo la devastazione dopo la tempesta. Ma vedo che le forze non sono esaurite, sta solo raccogliendo le energie per ripartire più intensamente di prima. Vedo una persona tenace, coraggiosa e travolgente, più sicura delle proprie capacità. Ma che ancora a volte se ne dimentica. - Ti piace quello che hai visto? - Sì. Solo che non devo dimenticarlo mai, è questa la difficoltà dell’esercizio. - Infatti. Allora tu sai cosa devi fare ora? - In effetti no… - Ogni giorno dovrai prenderti 5 minuti per guardarti allo specchio e riguardare tutte queste cose belle. Ripassare la lezione finché non la imparerai a memoria. Concederti una pacca sulla spalla e un complimento: “sono stata brava”. Andare oltre la tristezza. Sentire il profumo di mare e vedere i colori della primavera anche in inverno, quando il Natale è passato e non ci sono più magie all’orizzonte ma solo nebbie e gelo. Fare bene porta solo bene, amore genera amore, non farti fermare mai da nessuno. Sono queste le cose che ti scalderanno il cuore quando fuori farà troppo freddo. L’amore deve essere la tua benzina, il tuo motore. Il tuo passo deve essere certo, la tua testa sempre alta e fiera ma mai superba, le tue radici forti e salde. E soprattutto devi essere consapevole della tua forza. Ora sai che non siamo eterni, quindi invece di rovinarti il tempo qui con ansie e tristezze, vivi al meglio i giorni concessi, con gratitudine. - I tuoi consigli sono preziosi, Vita… grazie per essere rimasta ancora un po’ qui con me. Prometto che seguirò i tuoi insegnamenti, affinché io non possa più sprecare granelli di questa preziosa sabbia che ci scivola via inesorabilmente tra le dita.



13 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page