Ho imparato ad avere paura, quella vera, e di conseguenza ho imparato a non averne più. Ho imparato a riflettere, cambiare, a smussare gli angoli, a sopportare difetti e gestire malumori altrui. Ho imparato ad amare profondamente, pensando alla realtà delle cose ovvero che potresti in un istante non esserci più o perdere le persone che ami. Ho imparato a rispettarmi, ascoltando le necessità del mio corpo e della mia mente, e mettendomi nei primi posti nell'elenco delle cose più importanti di cui prendersi cura. Ho imparato l'arte della pazienza, il punto più duro per me, a saper aspettare e fidarmi, a lasciar scorrere il tempo in attesa di miglioramenti aggrappandomi alla fiducia che i tempi migliori sarebbero comunque arrivati. Ho imparato a essere forte, di una forza che non mi sarei mai aspettata da una bambina con poca autostima che piangeva quando non sapeva che vestito mettersi, ma ho imparato a sorvolare vulcani, scalare montagne e combattere contro i draghi, a veder morire amici e voler bene a tante persone, a essere forte non solo per me ma anche per gli altri, aiutando chi ne avesse bisogno. Ho imparato che ci sono persone, quelle che ti amano davvero, che sono disposte a imparare tutto questo con te, a starti vicino e sorreggerti, a tenerti per mano e farti sentire bella e normale anche quando non ti riconosci più allo specchio e ne detesti l'immagine riflessa. Ho imparato che la vita cambia in un giro di vento, che è una e non va sprecata, e che l'amore è l'unica cosa che ci può salvare.
