Durante le terapie ho assistito alla fiera dei luoghi comuni più allucinanti, quindi ho pensato di stilare una classifica in cui, sono sicura, tutte le mie compagne di disavventura sono cadute!
Al 10° posto troviamo la frase più utilizzata dal genere umano dopo "Amo la pizza" e "Viva la Mamma":"Non ti preoccupare dei capelli, ricresceranno più forti di prima!", sì grazie al cappero, intanto sono sexy come il Pulcino Pio.
Merita una citazione anche la variante con i capelli in ricrescita: "Come mai sto taglio di capelli??"... e vaglielo a dire "ho avuto un cancro signò".
Al 9° posto: "Sei nelle mani del Signore", probabilmente è vero e ho pregato talmente tanto Santa Rita che credo si sia rotta pure lei le palle di sentirmi, ma se cambiamo "Signore" con "Veronesi" preferisco.
L'8° posto va a: "Ma ti vedo bene dai!!", certo ho una cera talmente bella che nemmeno al Madame Tussauds... una volta all'anno si può fare un po' di chemio anziché terme o estetista!
7°: "Tu non sai come sto male io" e tu ti trattieni dal rispondere che avere un cancro non è esattamente equiparabile al mal di pancia del suo cane.
Al 6° l'intramontabile: "Anche la zia della cugina della mia amica ha avuto un cancro e sta benissimo", che manco sai se è vera sta storia o cos'ha avuto e #mannaggialaputt non mi fare dire parolacce.
5°: "Sei fortunata a non spendere più in estetista e parrucchiere!", anche tu a non aver speso tanto in libri e istruzione eh, chissà quanti soldi hai risparmiato!
4°: "Come te ne sei accorta? (indagine accurata della tua anamnesi)" e tu rimetti su per la millecinquecentosettantatreesima volta lo stesso disco che scali le classifiche di Billboard in un secondo.
Medaglia di bronzo a chi ti dice mentre sei in terapia: "Lo sai che la chemio è veleno e chi lo sa magari ti fa ancora più danno alla lunga", certo inizia pure a curarti col bicarbonato tu va!
Al 2° posto: "Ma stai tranquilla che di cancro al seno non si muore più ormai!" e che palle per scaramanzia mi dovrei toccare la tetta che non c'è più, maledetti!
Il primo posto, con scrosciante applauso, va invece a tutti i silenzi e alle occhiate pietose che senti anche quando non le vedi, ma che tanto tu trallallero trallalà vai avanti con un sorriso da far invidia ai sani!
