E' così difficile stare in equilibrio, dopo. Avevo un terrore folle del cancro, ed eccomi qua. Catapultata in questo mondo parallelo. A volte penso che sia qualcuno a spingerti giù dal burrone mentre sei in bilico terrorizzata, proprio per farti scoprire che sai volare. Credo che le sfide arrivino proprio a dimostrazione di cosa puoi superare, cose che voi umani non potete nemmeno immaginare. Però quanto è difficile.. quanti alti e bassi su questa altalena. Basta un soffio di vento leggero a spostare il tuo baricentro e farti cadere, dover ricominciare tutto se non da capo almeno da metà salita. Basta un pensiero, una riflessione, una notizia. Basta sapere che una tua compagna è in difficoltà , basta uno schiaffo da parte della cruda realtà . Ordinaria amministrazione, in questa parte del mondo. Esiste un muro che va abbattuto. Parlare di cancro si può, si deve. Le donne devono imparare a spremersi le tette e capire se qualcosa non va. Devono andare abitualmente dal senologo come dal ginecologo. Devono capire bene cosa si rischia e come prevenire, essere pronte. Se io uscirò da questo inferno sarà solo perché avrò avuto la benedizione di scoprirlo per tempo, quindi dobbiamo parlarne, tutti, e affrontare la realtà che nella maggior parte dei casi è positiva per fortuna. Prevenzione sempre, conoscersi è troppo importante per percepire qualche anomalia. E combattere l'ignoranza di chi ne sminuisce l'importanza, perché non c'è da aver paura o vergogna ad affrontare un problema e andarne a fondo. E' un attimo trovarsi dalla parte sbagliata della barricata.
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