Sono in vacanza! E credo che io e Marco siamo dei pazzi irrecuperabili. Dopo aver chiesto il beneplacito dei medici per poter saltare un lunedì di terapia, dopo essermi fatta medicare per bene il picc da Lina il giorno della partenza, abbiamo caricato mezza casa in auto, preso Leo e iniziato un viaggio on the road attraverso l'Italia. In barba alla stanchezza, ai dolori articolari, ai formicolii, ai gusti metallici in bocca, ai pensieri.. abbiamo deciso di prenderci del tempo solo per noi tre, fuggendo da tutto e dimenticando a casa tutti i problemi. Sto cercando di dare alla mia famiglia del tempo normale, del tempo spensierato, come se nulla fosse accaduto. Ci siamo buttati in macchina prenotando ogni pomeriggio un posto da dormire per la sera stessa, percorrendo centinaia di km, cantando le nostre canzoni e adattandoci per i pasti. Leo è bravissimo e si sta divertendo, sta imparando anche lui che la vita non è solo la comoda sicurezza di casa ma ci sono anche strade impervie, temporali lungo il viaggio, incidenti di percorso. Ma soprattutto lo stiamo imparando noi.. a gestire le situazioni con un bimbo piccolo, a lasciarci andare all'imprevisto calcolato, a ridere di niente ma l'importante è ridere ed essere insieme noi tre, che siamo tutto il nostro mondo. Sono partita con il cuore gonfio di timori, per la gestione di Leo, per la mia situazione.. ma percorrere queste strade non più affollate, questa arietta ormai frizzantina di settembre, i paesaggi verdeggianti e quelli brulli, le montagne e poi il mare, noi tre stretti in un lettone, tutto questo ha spazzato via ogni paura, perché ho capito ancora che nonostante tutto ce la faremo sempre.
